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        Sernio (mt. 632) 
         
        Un paese ben conservato dove la tranquillità la fa da padrone. 
        Sovrasta l'abitato la Torre medioevale voluta dagli Omodei, la nobile 
        famiglia che nel 1623 fece costruire anche l'omonimo palazzo, oggi perfettamente 
        restaurato: un palazzo sorto nel segno della sobrietà, caratterizzato 
        da un susseguirsi armonico di finestre. 
        Immerso nel verde dei castagneti e dei meleti, Sernio ricorda la tradizione 
        agricola anche grazie a un piatto tipico: il chisciöl, la gustosa 
        frittella di grano saraceno e formaggio. 
        Ma tracce del passato sono anche la Parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano 
        (XIII secolo) e la Chiesa della Madonna delle Grazie (XVII). 
        Piacevoli le passeggiate nei boschi. 
         
       
      
       
       
    GALLERIA FOTOGRAFICA 
        
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